Quale è a differenza tra un’emozione e un sentimento?
E possibile gestire un sentimento? E un’emozione?
E come fare?
Iniziamo a chiarire le cose su questo argomento così importante.
Un’emozione è un movimento passeggero.
Percepire un’emozione significa prendere coscienza che c’è, che esiste, riconoscerla chiamandola per nome e permetterle di esistere. Da questo stato di accettazione di ciò che c’è, qualsiasi cosa sia, senza combatterla e senza reprimerla, abbiamo la possibilità di liberarla e lasciarla andare.
Provo un’emozione di paura, ne prendo consapevolezza e accetto che ci sia. Da questo stato di accettazione sono in grado di liberarla e lasciarla andare.
Un sentimento è, invece, frutto di un giudizio.
Percepire un sentimento significa giudicare un’emozione, usare la mente per costruire interpretazioni e significati a questo movimento passeggero di energia che è l’emozione.
Provo la stessa emozione di paura, etichetto questo sentimento come “buono” o “cattivo”, lo giudico e giudico me stesso per provare questa emozione, o giudico l’altra persona che ritengo causa di questa emozione di paura.
Stare nell’emozione significa percepire ciò che ci succede dentro, senza giudicarlo.
Stare nel sentimento significa giudicare o condannare ciò che stiamo percependo o chi lo sta percependo.
Vivere l’emozione significa permettere all’energia di circolare liberamente. Quando l’energia circola liberamente l’emozione nasce, cresce, raggiunge un’apice e poi, naturalmente si dissolve.
Vivere il sentimento significa, invece, bloccare il flusso dell’energia a livello del plesso solare, quindi priviamo noi stessi di questa stessa energia.
È per questo che non solo è importante, ma anche salutare, imparare a gestire in maniera appropriata ogni emozione, per ritrovare la nostra naturale energia.
Quale è il modo migliore per gestire le emozioni? ESPRIMERLE!
Ecco quattro passi per esprimere correttamente le tue emozioni, in modo da lasciare fluire la tua energia e impedirti di creare danni alla tua stessa salute fisica e mentale.
1.
ACCETTA L’EMOZIONE
Le emozioni sono sane e naturali, sia quelle positive, sia quelle negative. Ciò che non è sano è reprimerle o ignorarle. Accetta le tue emozioni, tutte le tue emozioni, qualunque esse siano.
2.
IDENTIFICA L’EMOZIONE
Chiama per nome l’emozione che provi. Che emozione è? Rabbia, paura, senso di colpa, vergogna, rimorso, frustrazione? Dalle un nome, salutala con il suo nome e falle sapere che la stai sentendo e riconoscendo, con amore e accettazione.
3.
LIBERA L’EMOZIONE
Una volta accettata e riconosciuta, quell’emozione è libera di andare via, quell’energia termina il suo movimento all’interno di te stesso. Allora, trattandosi di energia, rilasciala fuori di te, fisicamente.
Fai qualcosa che ti permetta di scaricarla all’esterno: corri, salta, urla, prendi a pugni un cuscino o il materasso. Qualsiasi forma tu abbia scelto per rilasciare la tua emozione, fallo per almeno due minuti consecutivi, per essere certo di completare il processo di rilascio dell’emozione.
4.
RESPIRA E RILASSATI
Termina l’esercizio di rilascio, respira, riprendi fiato, distenditi e sorridi. Metti una mano sul cuore e immagina di irradiare amore dal cuore allo spazio che hai lasciato libero dall’emozione che hai liberato e che hai lasciato andare. Riempi d’amore e di luce.
–> Come si chiama la tua emozione dominante, quella che provi più spesso?
Inizia ad accettarla, riconoscerle e poi prova a lasciarla andare.
Fammi sapere come è andato l’esercizio!
–> Puoi vivere l’esercizio originale e completo di RILASCIO DELLE EMOZIONI nel corso IL POTERE DELLE EMOZIONI
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Dott.ssa Tania Imperi
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