Smetti di Allontanare.
Smetti di Allontanare le Persone. Smetti di crearti il Vuoto Intorno.
Smetti subito.
Puoi non accorgertene, puoi non farci caso, puoi non averne consapevolezza, ma molto spesso sei proprio tua far sì che le altre persone ti evitino.
Non si tratta di ciò che sei, ma di ciò che fai: dell’atteggiamento che assumi e dell’energia che trasmetti. Ci sono comportamenti che hanno veramente il potere di influenzare negativamente le tue relazioni con gli altri.
E siccome le relazioni sono fondamentali nella tua vita, di qualsiasi natura esse siano, allontanare gli altri porta a infelicità.
Smetti di allontanare gli altri.
Ecco sei modi per imparare a farlo:
Confrontarti con gli altri, vedere ciò che ti manca, notare ciò che gli altri hanno o sono più di te, porta solo frustrazione, senso di inferiorità e sminuisce il valore dei doni che tu possiedi e che potresti valorizzare. Se proprio vuoi paragonarti a qualcuno, paragonati con te stesso e diventa migliore di ciò che sei oggi, ogni giorno di più. Riconosci le tue qualità e le tue potenzialità e lavora su di esse per ampliarle e potenziarle.
Tu sei responsabile dei tuoi pensieri, delle tue parole, delle tue azioni e delle tue emozioni. Solo tu puoi decidere che parole usare, che emozioni provare, che pensieri scegliere e che azioni compiere. Attribuire agli altri la responsabilità di ciò che provi, pensi, senti e fai è semplicemente un modo per fare la vittima, per accusare e per deresponsabilizzarti. Avvelena i rapporti e ti fa perdere di vista la realtà delle cose.
Qualsiasi cosa sia successa nella tua vita, non puoi cambiarla. Ma puoi scegliere di lasciarla lì, dove è avvenuta: nel passato. E per farlo hai bisogno di abbandonare il tuo bisogno di essere arrabbiato, hai la necessità di sfogare le emozioni legate a quell’episodio e di perdonare, facendo così a te stesso l’enorme dono di lasciare andare. Non permettere a quell’episodio di farti ancora male oggi, di bloccare la tua vita e te stesso nel passato e di condizionare la tua vita e le tue relazioni nel presente.
Ciò che gli altri dicono e pensano riguarda loro, non te. Le loro opinioni sono loro, non tue. Quello che fanno, giudicando e criticando, è parlare di loro, non di te. Se continui a prendere sul personale tutto ciò che arriva dagli altri e a dare troppa importanza alle loro opinioni su te stesso, limiti la tua vita, l’espressione di te e crei uno strato di sottile rancore che può alimentarsi nel tempo. Ognuno vede e conosce solo ciò che possiede già dentro si sé.
Una persona che tende ad essere perfezionista e a voler sempre fare tutto giusto e perfetto, trasmette rigidità, disagio e intolleranza. Diventa veramente faticoso starle accanto, perché fa sentire sempre sotto esame. Allora, sì, dai sempre il meglio di te, ma fallo serenamente. Tendi all’eccellenza, invece che alla perfezione. Permettiti di sbagliare, perché sei umano. Solo così permetterai anche agli altri si sbagliare e, contemporaneamente, li spronerai a dare sempre il meglio di loro stessi. Accettazione e amore per te stesso sono la chiave per smettere il perfezionismo.
Impara a bastare a te stesso e diventa il migliore amico di te stesso. Finché non imparerai a darti ciò di cui hai bisogno, continuerai a cercarlo negli altri, attribuendo loro delle responsabilità che non competono a essi. Così facendo i rapporti con gli altri si baseranno su continue richieste: di presenza, di approvazione, di sostegno, di comprensione. Rapporti di questi tipo consumano energia per chi li subisce e riducono il senso del valore di chi li chiede. E alla lunga sono destinati a morire.
E adesso dimmi: tu, come allontani gli altri?
E, soprattutto, da cosa inizi, oggi, per smettere di farlo?
C’è un corso specifico per raggiungere la tua indipendenza emotiva e creare relazioni sane con te stesso e con gli altri : Workshop intensivo week-end Principesse Scalze e principi Celestini -GUARIRE LE RELAZIONI:
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